IL SUONO DI TARTINI / TARTINIJEV ZVOK
Canadese affascinata dalle origini del violoncello e dal processo creativo della musica contemporanea, Elinor Frey suona sia strumenti d’epoca che moderni. Si è laureata presso le Università di McGill, Mannes e Juilliard. Ha ricevuto la borsa USA-Italia Fulbright Fellowship, che le ha permesso di studiare il violoncello barocco con Paolo Beschi a Como, inoltre ha ottenuto altre borse di studio che le hanno permesso di continuare il suo lavoro sulla musica italiana per violoncello. Nelle ultime stagioni si è esibita con vari gruppi musicali di prestigio quali Il Gardellino, Ensemble Caprice, Les Idées heureuses, Constantinople, nonchè con il suo quartetto, Pallade Musica. Con quest’ultimo è risultata nel 2012 vincitrice del concorso Early Music America Baroque Performance ed ha ottenuto un secondo premio nel 2014 al Concorso Internazionale Van Wassenaer ad Utrecht. Il suo primo album, Dialoghi, prende il titolo dal pezzo solista scritto per lei da Steven Stucky ed il suo CD di nuove opere per violoncello barocco, intitolato Guided By Voices, è stato pubblicato per l’etichetta Analekta. I sui recenti dischi prodotti dalla casa discografica belga Passacaille sono Fiorè (2017), la prima registrazione mondiale delle sonate di Angelo Maria Fiorè e di varie arie italiane, et Berlin Sonatas (2015), con Lorenzo Ghielmi al fortepiano, che ha vinto il Premio 2015 Québec Opus. La voce del violoncello (2013), è stato elogiato per la sua “ricerca attenta e brillante stratificazione di stati d’animo e tempi” (Toronto Star) e per l’ “onesta, riflessiva bellezza del suo fare musica” (Strings). L’esecuzione con il programma del disco è stato premiata con il primo premio del pubblico al 2013 Utrecht Early Music Festival Fringe.
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