Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I
344 lenza Polo Renier (tutti defonti) fece intimar alla donna di non vessar più il Tartini, e gli fece proporre per il figlio allevato per la via ecclesiastica e indrizzato al sacerdozio, una capellaria assai sufficiente, ma rifiutata dalla donna, che d’allora in poi finché visse, non diede mai più vessazione alcuna al Tartini. Ma qualche tempo dopo la di lei morte il di lei figlio gi fatto sacerdote comparve personalm en te in Padova, e per mezzi privati insistè gagliardam en te appresso il Tartini per esser riconosciuto suo figlio; ed anzi egli stesso volle di propria bocca dichiararsi tale al Tartini appostam en te per via incontrato, ma dal Tartini costantem en te ributtato. Dopo tre, o quattro anni di tal incontro egli ha minacciato il Tartini di ricorso pubblico, se non lo riconosce per figlio e il Tartini non gli ha risposto. Dopo altri tre anni di fatto presentem en te è riccorso all’ecc ellentissi mo avogador, da cui è chiamato il Tartini a Venezia con lettera avogaresca. 189. Copia di altra mano del documento 184
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