Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

320 v ostra r iverenza si ricordi di me ne’ suoi santi sacrifizi, ed io con santa usura farò, e faccio lo stesso con s an Antonio, e con sempre maggior ossequio cordialm en te mi rassegno di v ostra r iverenza um ilissi mo devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini Padova li 4 Settembre 1768 La prego di umiliare i miei profond issi mi rispetti al sig no r cav alie re Broschi, a cui vorrei pur bacciar le mani prima della mia morte ma il mio desiderio pur troppo è vano: pazienza. 173. Tartini a G.B. Martini [fuori:] Al M o lto Rev eren do P ad re P ad rone Col endissi mo Il P ad re Gio vanni Batt ist a Martini M aest ro di Capella in S an Franc esc o di Bologna franca per Venezia [dentro:] M o lto rev eren do p ad re p ad rone col endissi mo, dal famos issi mo p ad re Negri 106 che con sua predicazione ha gloriosam en te em- pito Padova di sé stesso ricever v ost ra riv eren za una bottiglia con due libbre di prezio- so tabacco padovano, che finalm en te dopo tante inutili prove, e ricerche mi è riuscito di ottenere, e di cui ho superbia per la sua distinta qualit . Ella ricever insieme un piccolo foglio in libretto, uscito in stampa gi pochi giorni, e prodotto da un anonimo in mia difesa contro un periodo di m onsieu r Rousseau. V ostra r iverenza si compiaccia di esaminarlo, e di farlo esaminare da chi professa le matem ati che discipline. L’una, e l’altra cosa è accompagnata da una mia lettera a v ostra r iverenza , in cui ulteriorm en te mi spiego sul fatto del foglio. Se poi ella avr curiosit di voler intender, e sapere in qual modo, e con qual gergo Pitagora, e Platone abbiano nascosto nei principi musi- cali il fondo di quella scienza numerica, che dai filosofi moderni si tiene per un fana- tismo, ma che dal fatto del foglio si rinfaccia loro di tal, e tanta realit , che sorpassa di molto l’ipotesi del punto, linea, e superficie della geometria (oh di quanto mai), ben volentieri porrò in mano di v ost ra riv eren za la vera chiave col solo patto di non palesarla per adesso a chiunque sia, giacché con l’aiuto divino tra poco tempo verr in pubblico questa scienza numerica, che Platone chiama l’aritmetica de’ filosofi. Dallo 106 Negri, Gaspare (1697-1778). Nato a Venezia il 22 aprile, vescovo di Cittanova e di Parenzo. Cfr. Lucchese, 2006: pp. 289-303.

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