Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I
318 presenti, essendo di tutto cuore quale con umiliarle i miei osseq uiosissi mi, e cordial issi mi rispetti sempre più mi rassegno di v ostra r iverenza Padova li 9 Ottobre 1767 um ilissi mo devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini 171. Tartini a G.B. Martini [fuori:] Al M o lto Rev eren do P ad re P ad rone Col endissi mo Il P ad re Gio vanni Batt ist a Martini M aest ro di Capella in S an Franc esc o di Bologna franca per Venezia [dentro:] M o lto rev eren do p ad re p ad rone col endissi mo, la benign issi ma di v ost ra riv eren za mi ha trovato convalescente di lunga, e perico- losa infermit , che ancora mi obbliga a riserva. Ma benché mi avesse trovato perfetta- m en te sano, non per questo avrei potuto servirla nella sua premura di tabacco di S anta Giustina, perché se fosse più possibile di averne, non le avrebbe mai mancata la provi- sione. A tutto rigore si è ivi proibito questo traffico, e guai se si penetra contrafazione. Vi era qui un nostro musico, che faceva questo negozio con lavoro di tabacco preteso simile a quello di S anta Giustina. Né il lavoro era quello (feci la prova a mia spesa), né il musico è più in caso di lavorarne. Insomma per la mia parte non ho ripiego, perché non so di chi valermi con fondamento di roba buona; e replico a v ostra r iverenza che se io avessi trovato di chi valermi, la provisione non le avrebbe mancata mai mia vita durante. Per altro il bisogno di v ostra r iverenza mi eccita a nuova diligenza; che userò subito che possa valermi delle mie gambe con sicurezza. Può darsi, che in tempo di qualche anno sia qui insorto qualcheduno che lavori bene, faccia negozio, ma fin’ora a me ignoto, giacché di tal sorte di tabacco io per me non ho mai fatto uso. Voglia Dio che lo trovi, e in quel caso v ostra r iverenza ne avr riscontro co ‘l fatto. Intanto le rinnovo gli attestati della mia antica cordial issi ma servitù, le porgo supplica di umiliar i miei osseq uiosissi mi rispetti al sig no r cav alie r Farinelli mio benign issi mo p ad rone, e sempre più mi rassegno di v ostra r iverenza um ilissi mo devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini Padova li 26 Maggio 1768
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