Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

317 LETTERE [dentro:] M o lto rev eren do p ad re p ad rone col endissi mo, mi do il merito, e l’onore di far conoscere a v ost ra riv eren za un prodigio che ho conosciuto anch’io, e per cui quanti siamo, dobbiamo tutti ringraziar Dio de’ doni che fa alla natura umana. V ost ra riv eren za dunque ascolti cotesto giovinetto signore a suonar il violino, e poi dica, se io esagero, o per il contrario dico meno del vero. Voglio esser persuaso che di questa meraviglia v ostra r iverenza far partecipe il sig no r caval ie re Broschi. Così essendo, la prego di umiliargli i miei osseq uiosissi mi rispetti, ed assicurarlo che finché vivo, ha ed avr qui uno in me, che lo raccomanda di cuore a s an Antonio, come faccio, e farò per v ostra r iverenza , a cui tanto devo, ed a cui rassegnando i miei um ilissi mi rispetti, sempre più mi dico di v ostra r iverenza um ilissi mo devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini Padova li 10 Luglio 1767 170. Tartini a G.B. Martini [fuori:] Al M o lto Rev eren do P ad re P ad rone Col endissi mo Il P ad re Gio vanni Batt ist a Martini M aest ro di Capella in S an Franc esc o di Bologna franca per Venezia [dentro:] M o lto rev eren do p ad re p ad rone col endissi mo, dal sig no r Antonio Vandini ho saputo il desiderio di v ost ra riv eren za di aver in di lei mani il libro di m onsieu r le Serre di Ginevra, 103 in cui si contiene la di lui critica del mio trattato di musica, ed altre due si contengono: contro d’Alembert, e contro il Geminiani. 104 In Italia son persuaso che altro libro non vi sia se non l’unico, ch’è in mie mani, e che mi è pervenuto per puro accidente. A v ost ra riv eren za non ho difficolt di trasmetterlo acciò lo legga, e rilegga a piacere, e poi me ’l rimandi, giacché v ostra r ive- renza vede chiaram en te che nel mio caso ho necessit di averlo a mia disposizione. Ella dunque comandi come vuol esser da me servita, dispiacendomi di non poterla servire nel presente caso in modo migliore, come farò certam en te in qualunque occasione che mi si 103 Jean-Adam Serre (1704-1788). Cfr. A. Cohen. “Serre, Jean-Adam”, Ng. 104 Francesco Geminiani (1687-1762). Cfr. E. Careri, "Geminiani, Francesco", in NG.

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