Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I
316 168. Pietro Pompeo Sales 102 a Martini [fuori:] Al M o lto Rev eren do P ad re P ad rone Col endissi mo Il P ad re Gio vanni Batt ist a Martini M aest ro di Capella in S an Franc esc o di Bologna Franca per Venezia [dentro:] L’obbligo mio è di umiliarle i miei rispetti dandole parte lode al cielo del bon incontro delle mie fatiche, come potr raguagliarvelo il sig no r Ugolini quale ha fatto ogni suo possibile di favorirmi, ed il quale è un degnissimo professore. Sono stato in fretta chiamato al mio servizio, e perciò mi riservo un’altra volta a bacciarle le mani Padova li 5 Luglio 1767 um ilissi mo obl igatissi mo servitor suo Pompeo Sales [di mano di Tartini] Il Tartini qui presente alla partenza del di lei degn issi mo, e famos issi mo scolare, il quale lascia in Padova memoria di lui gloriosa, umilia i suoi rispetti a v ost ra riv eren za, e sempre più di cuore prega Iddio per la di lei salute. [di mano di Ferrandini] Il Ferrandini si umilia divotamente a vostra riv eren za e si consola seco lei dell’ottimo incontro, che ha fatto in Padova il sig no r maestro Sales, suo degno discepolo con applauso universale, e nuovamente la riverisco con ogni rispetto. 169. Tartini a G.B. Martini [fuori:] Al M o lto Rev eren do P ad re P ad rone Col endissi mo Il P ad re Gio vanni Batt ist a Martini M aest ro di Capella in S an Franc esc o di Bologna 102 Il compositore Pietro Pompeo Sales (1729-1797) compose un’opera per Padova nel 1676. Cfr. A. Layer e S. Hörner, “Sales, Pietro Pompeo”, Ng.
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