Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I
312 Napoli le do debito di scrivermi, e con mille abbracci ed una cordial issi ma riv eren za alli sig no ri suoi discepoli mi rassegno sempre più di v ostra s ignoria m o lto ill ust re cordial issi mo amico obbl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini 165. Tartini a G.B. Martini [fuori:] Al M o lto Rev eren do P ad re P ad rone Col endissi mo Il P ad re Gio vanni Batt ist a Martini M aest ro di Capella in S an Franc esc o di Bologna franca per Venezia [dentro:] M o lto rev eren do p ad re p ad rone col endissi mo, dal sig no r d o n Antonio Costa ho ricevuto a di lei disposizione tre sue composizio- ni: un solo, un duetto, ed un terzetto. V ostra r iverenza comandi in qual modo io debba addirizzargliele, e sar obbedita. Egli si è fatto piacer, ed onore di servirla, essendo pieno di stima, e di venerazione per v ostra r iverenza , ed io non ho merito alcuno di averla ser- vita di mezzo, perché l’ho trovato disposto ad ogni di lei premura, e comando. Le umilio intanto i miei cordial issi mi, ed osseq uiosissi mi rispetti, e sempre più mi rassegno di v ostra r iverenza um ilissi mo devot issi mo obl igatissi mo servitore Giuseppe Tartini Padova li 17 Ottobre 1766 166. Tartini a G.B. Martini M o lto rev eren do p ad re p ad rone col endissi mo, unisco il mio dovuto rendimento di grazie a v ost ra riv eren za per il ricevuto s u o tomo dell’arte prattica del contrapunto con l’offerta di cotesti tre libretti, che ugual- mente versano sul contrapunto: non mai per compensar il di lei dono, ma solamente per
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