Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I
16 Inserita nel voluminoso Zibaldone musicale di memorie, documenti, estratti di opere stampate e manoscritte, lettere, autografi, ecc., in gran parte per servir di materiali alla sto- ria, alla biografia, e alla bibliografia della musica 78 compilato da Gaspari, troviamo invece una copia di lettera di Tartini a Ferdinando degli Obizzi, datata 18 gennaio 1744, non presente nella collezione martiniana. Questa lettera arrivò probabilmente tra le mani di Gaspari attraverso l’amico Angelo Catelani 79 che, in una lettera del 21 aprile 1851, afferma di aver ricevuto da Davide Campori alcune lettere di Jommelli, una di Tartini, ed altre trovate “tra le carte degli Obizzi, ereditate dagli Estensi”. 80 2. I rapporti con G. B.Martini 2.1 I primi anni: ipotesi sul loro incontro Il 24 aprile del 1706 nasceva Giovanni Battista Martini a Bologna, non lontano dalla basilica di san Francesco presso la quale assunse il ruolo di maestro di cappella nel 1725, a soli 19 anni. Il padre Anton Maria, suonatore di violino e violoncello, aveva impartito ai figli lezioni di musica fin dall’infanzia, avviando Giovanni Battista e il primogenito Giuseppe a una precoce carriera musicale. Frequentò la scuola elementare per approfon- dire grammatica e aritmetica; nel 1721, quindicenne, decise di dedicarsi alla vita reli- giosa, avanzando ai minori conventuali di San Francesco la richiesta di essere ammesso alla cosiddetta figliuolanza del convento, il primo passo verso il sacerdozio. Dopo solo otto mesi vestì l’abito religioso e intraprese il noviziato a Lugo, dove prese i voti prima di rientrare definitivamente a Bologna, citt da cui si allontaner raramente. 81 Sui primi anni padovani di Tartini e sui suoi successivi spostamenti abbiamo una discreta quantit di informazioni: la breve esperienza universitaria a Padova, il matri- monio, la fuga ad Assisi, gli ingaggi nelle Marche e il ritorno in terra veneta. 82 Nel 1721 venne assunto come “primo violino e capo di concerto” dell’orchestra della basilica di sant’Antonio di Padova. Le fonti documentarie ad oggi note non forniscono la prova di un incontro avvenuto tra G.B. Martini e Tartini e la loro relazione è testimoniata essenzialmente dalle lettere. Il primo scambio epistolare risale al 10 dicembre 1730 e introduce l’argomento chiave della corrispondenza, cioè le questioni di teoria musicale legate al “sistema” che 78 Gaspari, Miscellanea musicale. 79 Compositore e studioso di musica emiliano. Cfr. Bruno Cagli, “Catelani, Angelo”, in Ng. 80 I-Bc, Ep. Gaspari-Catelani. 81 Busi, 1891: pp. 1-15. 82 Cfr. Petrobelli, 1968: pp. 147-149.
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