Giuseppe Tartini - Lettere e documenti / Pisma in dokumenti / Letters and Documents - Volume / Knjiga / Volume I

13 INTRODUZIONE 1.3 Il carteggio Martini-Tartini custodito al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna: catalogazioni, cessioni, scambi e compravendite Il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna conserva circa 10.000 let- tere, in gran parte del XVIII e XIX secolo. Il nucleo principale del fondo è costituito dal carteggio di Martini, fondatore del nucleo originario delle collezioni musicali del museo, originariamente custodito nei locali del monastero di san Francesco. Le circa 6.000 lettere di o a Martini testimoniano i rapporti intrattenuti con quasi mille personaggi, prevalentemente musicisti e teorici dell’epoca (tra i quali figura anche Tartini). Di que- sto carteggio è stato pubblicato un catalogo (A. Schnoebelen, Padre Martini’s collection of letters , New York, Pendragon, 1979), a cui la base di dati in rete della biblioteca fa riferimento. Il secondo gruppo di lettere comprende i carteggi dei bibliotecari del Liceo Musicale di Bologna, tra cui Gaetano Gaspari (1807-1881), Luigi Torchi (1858-1920) e Francesco Vatielli (1877-1946). 66 Il terzo gruppo è costituito da carteggi vari e lettere sciolte acqui- siti da Martini o successivamente dal Liceo Musicale. Come si legge nella pagina di presentazione della base di dati online, “per i carteggi di Giambattista Martini e Gaetano Gaspari è stato avviato l’inserimento di tutte le let- tere conosciute, disperse (contrassegnate da "++++" o da "+" in fondo alla collocazione originaria probabile) o conservate oggi in altre raccolte ("----")”. Nello studio del carteggio tartiniano conservato a Bologna ci si imbatte in alcune di queste lettere conosciute ma non possedute. Se in alcuni casi è noto al compilatore della scheda catalografica il luogo di conservazione della lettera, in altri si è invece persa trac- cia del documento. Vorrei quindi in questa occasione tentare di ricostruire per quanto possibile i movimenti di queste fonti perdute o trasferite. Il patrimonio epistolare, come il resto della biblioteca martiniana, è stata donato da Stanislao Mattei al Liceo musicale di Bologna nel 1816. Mattei, successore di Martini nella direzione della cappella di san Francesco, fu costretto dalle vicende politiche a nascondere per qualche tempo gran parte della raccolta in casa propria, prima di poterle restituire come donativo alla municipalit bolognese. Purtroppo al momento della do- nazione di Mattei il municipio non avviò nessun progetto di catalogazione del fondo, inaugurando un lungo periodo durante in quale il prezioso patrimonio venne pratica- mente ignorato. Nel corso della prima met del XIX secolo si avvicendarono come bibliotecari del Liceo musicale, istituito nel 1804, Francesco Barbieri (1804-1828), Agostino Barbieri (1829-1839) e Stefano Antonio Sarti (1784-1855). Nonostante i nuovi ordinamenti dati alla racconta prima da F. Barbieri e successivamente da Sarti, che compilò anche un catalogo alfabetico per autore in due volumi, l’organizzazione del materiale presente 66 I carteggi vanno dal 1850 circa fino agli inizi del XX secolo.

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